sabato 29 novembre 2014

...e AUTOsvezzamento sia!

La graditissima scoperta dell'autosvezzamento  

autosvezzamento

Non so di preciso cosa mi abbia spinto a cercare qualcosa di diverso dai soliti "papponi", visti e rivisti negli anni, sempre uguali, peraltro neanche così cattivi.
Ecco, forse proprio questa monotonia nel riproporre sempre la stessa cosa, con lo stesso identico calendario da 30 anni a questa parte: prima il brodino di patata e carota, poi l'aggiunta della crema di riso o mais e tapioca, più avanti la carne omogenizzata, dopo ancora la ricotta fresca, in ultimo l'uovo, mi raccomando dopo l'anno che porta allergie!
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lunedì 17 novembre 2014

Allattamento, questo sconosciuto

La scena è più o meno questa: bambina in braccio con poche ore di vita, io devastata da un parto poco divertente e l'ostetrica dell'ospedale che mi spiega come si allatta. Parla di un fantomatico pesciolino:

"La bocca deve tenerla così, a pesciolino. Ecco, vedi le labbra come sono? Basta spostarle la testa e guardare. E la lingua deve stare sotto. Attenzione che abbia tutta l'areola in bocca."
"Così è giusto?"
"No, non ha la bocca a pesciolino. Staccala e riprova."

Io di questo pesciolino non ci ho capito niente. Tant'è che il risultato sono state due belle ragadi immediate. Così, ogni volta che si avvicinava l'ora della poppata (cosa che accadeva decisamente spesso), tremavo. Visualizzavo il biberon e sognavo di tornare a casa per abbandonare questa tortura e buttarmi sul latte in polvere.

Ma dov'era tutta questa magia dell'allattamento naturale? 


Io avevo solo un gran male e mia figlia era perennemente attaccata. Un'idrovora.
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martedì 4 novembre 2014

Mai dire mai

Ho ancora impressa una delle tante chiacchierate fatte durante il corso pre-parto: una decina di donne molto panzute e una grande ostetrica che parlano di quando nasceranno i vari pargoli.
L'argomento del giorno è la nanna e ognuna di noi dice la sua su come ha intenzione di gestire la cosa, soprattutto il dove: culla, lettone, carrozzina, cameretta e chi più ne ha più ne metta. L'ostetrica ci racconta quella che è stata la sua esperienza di figli nel lettone, la cosa più bella del mondo, a detta sua. Io, allibita, dico la mia, più convinta che mai:

"La mia bimba dormirà nella sua cameretta, tanto è accanto alla nostra. Giusto il tempo di prendere il giro con gli orari e le eventuali (!!) poppate notturne.. Diciamo 2/3 settimane in camera con noi e poi la spostiamo. Ho già sistemato la poltrona accanto al lettino per allattarla di notte e non disturbare mio marito. Non riuscirei mai a dormire con lei nel lettone! Magari per le coccole mattutine, quando ci svegliamo tutti."
L'ostetrica, seria, ma carina come sempre: "Poi mi dirai."
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