mercoledì 9 marzo 2016

Tag: la gioia dell'essere mamma

Ho letto quest'intervista sul blog di Scintille di gioia e ho deciso di partecipare anche io, rispondendo a queste domande per farmi conoscere meglio. L'iniziativa è nata da Mami Crea e L'Angolo di Roberta.

1. Come ti chiami?
Mi chiamo Marta.

2. Come si chiama tuo figlio e quanti anni ha?
Mia figlia si chiama Beatrice e ha 2 anni e mezzo.

3. A che età sei diventata mamma?
A 28 anni (29 dopo pochi mesi, in realtà).

4. Come è stata la tua gravidanza?
Strana. Non giravo per casa con gli occhi a cuoricino, neanche mi rendevo conto di essere incinta. Nessun problema di nausea, fortunatamente, però la mia schiena - che partiva già male - ne ha risentito parecchio, tant'è che ho vissuto su una sdraio dal sesto mese in poi: una noia mortale.


5. Hai seguito una dieta?
No, ho solo dovuto fare attenzione a prosciutto e verdura crudi e a sbucciare la frutta in quanto recettiva alla toxoplasmosi (nonostante due gatti in casa!).

6. Cosa non rifaresti durante la gravidanza?
Non so, forse eviterei il giro a Londra al settimo mese. Non ho potuto gironzolare come avrei voluto e lo sforzo che ho fatto mi ha portato delle fitte al basso ventre che mi hanno accompagnata fino a fine gravidanza.

7. Cosa invece faresti che non hai fatto?
Se tornassi indietro, mi informerei prima su molti aspetti dell'educazione e della crescita della mia bimba, invece di dare tutto per scontato. Solo che ero troppo orientata sul momento, sulla gravidanza in sé. Il dopo mi sembrava tanto lontano, invece avrei potuto evitarmi tante paranoie e vivermi meglio i primi mesi di Beatrice
.
8. Come è stato il tuo parto?
Ehm... bruttino. Beatrice è nata dopo 29 ore di travaglio. Attivo o non attivo poco importa, avevo contrazioni irregolari ogni MASSIMO 10 minuti: un'agonia. Il battito del suo cuoricino era monitorato col tracciato e ad un certo punto è calato. Mi hanno fatto un cesareo d'urgenza, quindi ho patito prima (per niente) e dopo (per l'operazione).

9. La cosa più difficile dell'essere mamma?
Riuscire a conciliare tutto il resto: casa, marito, vita sociale. Soprattutto dopo che la stanchezza si è, inevitabilmente, impadronita di me (vedi notti decisamente movimentate) è davvero difficile avere energie sufficienti per tutto.

10. La cosa più bella dell'essere mamma?
Avere un esserino che ti ama più di ogni altra cosa al mondo. Anche se la casa è un disastro, anche se hai un colorito spaventoso e una capigliatura improbabile. Un amore puro e incondizionato.

11. Hai mai portato tuo figlio all'asilo nido?
No, è a casa con me.

12. Che prodotti baby consiglieresti?
Prodotti naturali, senza porcherie dentro, che rispettino la pelle delicata del bimbo (ma vale anche per noi adulti!). Basta consultare il biodizionario o scaricare una delle app esistenti sul mercato per scegliere al meglio.

13. La pappa o il cibo preferito dal tuo bambino?
C'è stato il periodo del pollo (e io che non volevo darle la carne!), quello del primo di ogni genere e tipo, adesso adora il pane. C'è stato anche un momento in cui andava pazza per i semi di zucca, le olive nere e i legumi! Mangia di tutto, a momenti. Per quanto vedo, basta variare. Soprattutto le verdure. In questo momento si sta un po' stufando di quelle invernali che consumiamo da mesi, non vedo l'ora che arrivi la primavera con le sue novità!

14. Come si chiama il suo peluche preferito?
Non ha peluche preferiti. In ogni caso non hanno nomi. Il cane si chiama cagnolino, l'orsetto si chiama orsetto. Ero così anche io!

15. Se dovessi consigliare un gioco costruttivo?
Io vedo come gioco costruttivo ogni gioco che nasce spontaneo e che segue l'inclinazione del momento. Basta osservare i propri bimbi, vedere cosa li interessa di più e lasciar loro la possibilità di sperimentare e dedicarsi all'attività che più ispira. Sempre che non sia lanciarsi giù dalle scale di testa..! ;)

16. Il suo cartone preferito?
Non guardiamo cartoni. Non guardiamo proprio la tv, a dirla tutta. C'è stato un momento, però, che guardavamo Pingu su YouTube. Gli episodi sono brevi e carini, ma poi ci siamo stufati.

17. Come vorresti festeggiare il suo prossimo compleanno? 
Come il primo e il secondo: nel giardino di casa nostra con parenti e amici. Un bel lavorone preparare tutto, però viene fuori una cosa proprio carina e abbastanza tranquilla! Fortunatamente è nata a giugno e possiamo approfittare dell'esterno.

18. Come organizzi il momento nanna?
Organizzare è un parolone..! Diciamo che dopo cena, in genere, scegliamo un gioco tranquillo, poi si va in bagno a lavare dentini, culetto e piedi PUZZANTI (come dice lei!), si sale a mettere il pigiamino e si sceglie qualche libro da leggere tutti insieme nel lettone. Bacino e abbraccione al papà e poi... tetta!

19. Sei già andata a mangiare fuori con lui? Come ti trovi?
Si, sempre andati. Bisogna un po' adattarsi, per un lungo periodo avevamo giusto il tempo di mangiare una pizza e scappare, più che altro perché non amava stare seduta più di tanto, quindi facevamo i turni per portarla ad esplorare il posto. Adesso resiste di più e, anzi, le piace molto l'idea di mangiare fuori! Si intrattiene con noi, osserva quello che la circonda, chiacchiera, disegna con matite e block notes che ci portiamo dietro per queste occasioni.

20. La soddisfazione più grande che ti ha dato il tuo bimbo?
E' impossibile rispondere a questa domanda, sul serio. Magari perché è ancora piccola, ma davvero non saprei dire né una né 10 cose!


Questo gioco prevede di taggare altre persone affinché rispondano alle stesse domande, ma condivido con Silvia l'idea di non risultare invadente e di evitare che qualcuno si senta in obbligo di partecipare. Per cui, può partecipare chiunque ne abbia voglia!












































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