Gita in montagna e riflessioni da mammifero

Chi mi conosce sa che io sono una da mare. Che le due settimane che ci passo ogni estate (quest'anno addirittura tre!) mi fanno quasi un baffo, perché io ci passerei come minimo 3 mesi, altroché 3 settimane. Per me estate uguale mare, e stop. Ma non sono qui per lamentarmi e, soprattutto, non è quello di cui volevo parlarvi.
Quando mi capita di passare una giornata in montagna, come è successo ultimamente, devo ammettere che anche lei ha il suo fascino.
Abbiamo scoperto un posto incantevole, oltre i 2000m, che mette in pace col mondo: località Dondena, nella Valle di Champorcher.

Panorama mozzafiato, rilassante. Grandi spazi in piano in cui Beatrice ha potuto scorrazzare tranquillamente, passeggiate fattibili anche con lei. Laghetto con le trote e animali liberi.

Vedete quelle figure in lontananza? Sono due cavalli e un mulo. Inizialmente di cavallo ce n'era uno solo ma, dopo aver nitrito un paio di volte, è comparso l'altro. Dal nulla. L'ha chiamato! Non so, io sono rimasta così affascinata e colpita.. Sono proprio una donna di città! ;) (Manco vivessi a Roma!)

Abbiamo avuto incontri ravvicinati anche con capre selvatiche e domestiche, marmotte, asinelli.

Osservando gli animali che ci circondavano, mi si è presentata più volte la stessa scena: almeno tre cuccioli grandicelli tra asini, cavalli e capre che trotterellavano sempre attorno alla loro mamma, mangiucchiavano un po' di erba dai prati e poi ciucciavano il suo latte. Se non è questo autosvezzamento! 

Noi siamo qui ad arrovellarci il cervello su cosa sia meglio fare per i nostri bimbi quando, invece, è tutto così chiaro. Naturale. Basta guardarsi intorno e notare il comportamento degli altri mammiferi. Altroché inutili preoccupazioni su come e quando svezzare o per un cucciolo mammone! Tutto viene da sé, a suo tempo. 

Godiamoci questo viaggio!