domenica 10 novembre 2019

Calendario dell'Avvento creativo

Non so come sia possibile, ma siamo già a novembre. Ogni tanto ho la sensazione di perdermi dei pezzi per strada.
Questo è un mese che non ho mai amato, col suo grigio perenne, il primo freddo, la nebbiolina quotidiana. L'umidino che penetra nelle ossa. Ma bisogna pur trovare dei lati positivi per non deprimersi (😉), per cui mi dedico alla preparazione di dolcetti consolatori, tazze di tisane fumanti e…prime idee rivolte al Natale!

Partiamo dal Calendario dell’Avvento: avremo l’immancabile alberello di cartone a cui appendere una storiella nuova ogni giorno (sono anni che lo utilizziamo e ha ancora il suo perché!) e poi un secondo calendario più creativo. Non posso resistere alla tentazione di aggiungere qualche novità! 

Calendario dell'Avvento creativo


Quest’anno ho scelto il Calendario dell’Avvento 3D di Sabbiarelli, realizzato su fogli preincollati per colorare con la sabbia. 


Ci siamo divertite tantissimo a comporlo, scegliendo i colori per ogni singolo dettaglio. 



Devo confessare che ci ho giocato anche io, e non solo: abbiamo chiamato una zia per scattarci qualche foto, ma non ha saputo resistere e ha partecipato alla creazione con noi 😊
La particolarità di colorare con la sabbia rende questo Calendario davvero speciale, e la sua semplicità fa sì che sia alla portata di tutti.

Inoltre (super chicca!) la sua forma conica consente di nascondere al suo interno una sorpresina diversa ogni giorno.



Io spazierò tra matite, gomme, temperini (si, Beatrice ha cominciato la scuola primaria!), bombe da bagno, elastici e mollette per capelli, bulbi da piantare e qualche dolcetto (senza esagerare). E sceglierò un giorno speciale per inserire un’attività da fare insieme a lei. Ho pensato di creare con lei delle decorazioni per l’albero, utilizzando la pasta di sale. 
Credo sia un modo divertente per trascorrere qualche ora insieme, utilizzando la manipolazione che porta con sé numerosi benefici: allena la motricità fine (utile, per esempio, per imparare ad allacciare le scarpe), sviluppa la coordinazione oculo-manuale, favorisce la concentrazione, aiuta a scaricare lo stress accumulato.

La ricetta della pasta di sale è semplice e veloce, e potete trovarla qui. L'abbiamo utilizzata qualche anno fa con lo stesso scopo e posso assicurarvi la sua riuscita.

Allora, cosa ne dite di questo Calendario dell'Avvento? Promosso?



Continue Reading

lunedì 14 ottobre 2019

Vi consiglio un gioco!

Chi non muore si rivede, si dice. E infatti eccomi qui, dopo un lungo periodo di inattività. Solo qui sul blog, naturalmente. Ho trascorso mesi sulle montagne russe e, tra le altre cose, avevo perso la voglia di scrivere.
In questi giorni, però, mi sono trovata tra le mani un’occasione per tornare qui. Per raccontarvi di una scoperta interessante in uno spazio più completo rispetto ai social, dove tutto scorre veloce e le parole si perdono un po’.

Hanno regalato a Beatrice un gioco nuovo e.. si, lo so, non si parla di Natale a ottobre, però c’è chi parte in anticipo. No?

Dicevo.

Hanno regalato un gioco a Beatrice che mi sembra molto carino e potrebbe essere un’idea da far trovare sotto l’albero ;)

Si chiama Geomag e si tratta di costruzioni diverse da quelle a cui siamo abituati perché sono magnetiche. Si trovano sia semplici che con figure da ricomporre. Noi abbiamo la frutta e gli animali del Polo, ma ci sono anche robot, castelli, animali della fattoria e altro ancora. Si possono collezionare per arrivare a fare costruzioni giganti!

Come tutte le costruzioni ci si può giocare sia da soli che in compagnia ma, con la particolarità dei pezzi calamitati, questo gioco coinvolge anche i bambini più piccoli che si divertono ad attaccare i pezzi colorati tra loro senza difficoltà.

geomag


Geomag è Made in Swiss che, come sappiamo, garantisce alta qualità, sicurezza e durevolezza.

Ci tengo a sottolineare l’importanza del gioco Un-plugged, ovvero il gioco fisico. Tanto può essere stimolante e divertente il gioco virtuale, quanto fondamentale deve essere anche quello fisico. Usare le mani per creare, colorare, costruire, toccare, schiacciare. E poi correre, saltare, arrampicarsi. Non dimentichiamocelo.

Cosa ne dite? Vi ho dato uno spunto per qualche regalo? 

Se volete acquistarlo potete seguire questo link: http://l12.eu/geomagita-2679-au/DZ3KX5MIO9L9C32JY6P1

#geomag
Continue Reading

venerdì 1 febbraio 2019

Un amore grande e incondizionato

Ieri, sul mio profilo Instagram, ho condiviso la conclusione su cui sto rimuginando ultimamente:


GLI OCCHI CON CUI TI GUARDA UN BAMBINO ESPRIMONO UN AMORE TALMENTE GRANDE E INCONDIZIONATO DA NON ESSERE PARAGONABILE A QUELLO DI NESSUN ALTRO. 

amore incondizionato dei bambini


E vorrei spenderci due parole in più. A questa conclusione non ci sono arrivata solo ora, in realtà. Lo so da prima che nascesse Beatrice. Da quando lavoravo come educatrice negli asili nido e passavo le mie giornate riempita dall'amore di quei piccolini che si aggrappavano a me con quegli occhi adoranti. Ero un appiglio e un punto di riferimento in assenza dei genitori, e rientravo a casa con un bagaglio di emozioni pazzesche. D’altra parte è un lavoro che ho sempre fatto spinta da una grande passione, e loro lo sentivano. 

Perché ai bambini, non dimentichiamocelo, arrivano le emozioni di pancia. 


Passa tutto da lì. Con Beatrice ho rivissuto questo amore innato all'ennesima potenza, da mamma, però mano a mano che cresce si evolve in un rapporto diverso, con più sfaccettature. Non sono più solo la sua mamma adorata, sono anche quella che la fa arrabbiare per un no di troppo, come è ovvio e naturale che sia. Sono quella che dà regole non troppo ben viste, quella con cui scontrarsi per autoaffermarsi e crescere. E allora lo sguardo diventa sicuramente meno adorante. Più consapevole delle mie fragilità e dei miei lati negativi. E così avevo un pochino dimenticato questa bella sensazione.

Perché, quindi, rifletto proprio ora sull'amore che regalano i bambini anche solo attraverso uno sguardo?


Sono tornata su queste riflessioni grazie alla compagnia del bimbo (piccolino!) di una mia cara amica, con cui ultimamente trascorro molto tempo quando la sua mamma lavora. Mi regala tanta gioia e spensieratezza, e mi ha ricordato quanto sia magico questo mondo. Impegnativo dal punto di vista pratico dove mancano ancora tutta una serie di autonomie, ma molto più semplice da quello relazionale, per quanto mi riguarda (si può dire, vero? 😁). 

Ci sono momenti in cui potrei giurare che mi stia guardando estasiato, senza che io stia facendo niente di particolare se non dedicargli attenzioni e sorrisi sinceri. Ed è proprio questo il bello. Non si aspetta niente in cambio. È puro e, appunto, incondizionato

Per questo motivo ti riempie il cuore come nessun altro.

Ps: no, non lo faccio il secondo 😉
Pps: per una volta ho scelto una foto che ritrae Beatrice anche in viso. Non posso parlare di sguardi innamorati senza mostrarvi il suo!



Con questo articolo partecipo al concorso #unblogalmese del mese di febbraio 2019 indetto dal blog Trippando
Continue Reading

giovedì 17 gennaio 2019

5 consigli per una beauty routine alla portata di tutte

Lo scorso anno ho scritto nero su bianco i miei buoni propositi, per non sfuggire alle mie responsabilità 😉 Due intenzioni semplici e fattibili ché, per quanto mi riguarda, è inutile e frustrante desiderare di portare a termine qualcosa di troppo grande per la mia portata.

I buoni propositi dell'anno appena trascorso


Il primo buon proposito del 2018 era quello di imparare ad ORGANIZZARE MEGLIO IL MIO TEMPO, e qui ammetto di esserci arrivata solo a metà. Sono troppo incasinata di mio per riuscirci completamente in un solo anno! Ho, però, trovato un planner settimanale che mi è stato di grandissimo aiuto (questo di Mr Wonderful, se voleste dare un'occhiata).

Il secondo, a cui tenevo particolarmente, era quello di imparare a PRENDERMI CURA DI ME.

Ritrovare la donna nascosta dietro alla figura di madre. 

E qui ci sono riuscita molto meglio. Ho fatto un po' di esercizio fisico durante tutto il corso dell'anno, senza mollare mai. Niente di eccessivo, anzi, migliorabile di molto, ma l'ho fatto e ne sono soddisfatta. E l'intenzione per il 2019 è quello di incrementare un pochino.

E poi, con uno sforzo immenso, ho iniziato anche a prendermi cura della mia pelle, abbandonata a sé stessa. C'è da dire che non ho mai avuto problemi di pelle grassa o bisognosa di cure di alcun tipo, in realtà, però un minimo di attenzione a trent'anni suonati da un pezzo ci vuole. La situazione iniziale era quella di lavarsi il viso con la saponetta per le mani (!) e mettere la crema viso solo nel momento in cui sentivo tirare la pelle. Per dire. Per non parlare della crema per il corpo: giusto d'estate, crema solare e dopo-sole. Un disastro, insomma 🙈

La mia beauty routine (for dummies!)


Ultimamente, invece, mi ci sono messa d'impegno e ho instaurato una beauty routine super semplice e fattibile anche per chi, come me, non è tanto per la quale.

Beauty skincare viso

  1. Lavo il viso con un detergente e struccante all'aloe vera (Omia)
  2. Passo velocemente un panno in spugna inumidito per rimuovere i residui di trucco - il mascara è duro a morire (questo è il mio panno)!
  3. Passo il tonico
  4. Stendo la crema viso
Tempo impiegato: 5 minuti netti.

Per quanto riguarda il tonico ne sto usando uno delicato senza alcool, ma non mi fa impazzire. Appiccica un po'. Anzi, se avete suggerimenti li prendo volentieri!

Ma non finisce qui. Ho anche imparato ad applicare la crema correttamente grazie alle indicazioni di La Saponaria  (qui potete trovare tutte le indicazioni), sito dal quale acquisto sempre molto volentieri, con una miriade di prodotti naturali e fantastici. Lo conoscete?

Beauty skincare corpo




In ultimo ho imparato un trucco meraviglioso per il corpo. Siccome, come dicevo, voglia di mettere la crema corpo d'inverno pari a zero, mi è stata suggerita la soluzione più rapida ed efficace al mondo: spalmare l'olio alle mandorle in doccia, sulla pelle bagnata (con l'acqua chiusa!).

Tempo impiegato minimo e resa massima.  La pelle si reidrata e si ammorbidisce senza rimanere unta, perché l'eccesso di olio viene assorbito dall'asciugamano. Occhio a scegliere un olio di mandorla che sia spremuto a freddo!

Spero che questi semplici consigli possano essere utili a qualcuna di voi che, come me, è un po' pigra o ha poco tempo per dedicarcisi. La vostra pelle ringrazierà e voi vi sentirete più belle con pochi gesti.

Enjoy!

Continue Reading

martedì 20 novembre 2018

Il primo weekend lontana da mia figlia

Sono stata invitata a far parte di NotOnlyMama da ormai due anni e più. NotOnlyMama è una community di splendide donne provenienti da diverse parti del mondo, ognuna delle quali cura una rubrica personale, in base alle proprie peculiarità. Indovinate un po' di cosa mi occupo io? Kids e Alto contatto, of course 😊

Con il passare del tempo sono cresciuti i nostri progetti di gruppo, e si è creato un forte legame tra di noi. Ed è proprio grazie a questo legame che è nata l'idea di abbattere gli schermi e incontrarsi dal vivo. Conoscersi di persona per potersi finalmente abbracciare. È stato di un'emozione indescrivibile. Una via di mezzo tra la gioia di "vedere dal vivo" le persone con cui scambi messaggi ogni giorno e rendersi conto che sono reali e la sensazione di conoscerle da sempre.

NOM Retreat

È stata anche una buona occasione per parlare di progetti futuri e di lavorare due giorni insieme grazie alle collaborazioni nate dalle aziende che hanno creduto in noi. In questo post trovate il racconto dettagliato, ma io qui, sul mio blog, vorrei soffermarmi su un altro aspetto.

L'incontro con il team di NotOnlyMama mi ha portata a trascorrere il primo weekend lontana da Beatrice. 


Voglio raccontarvelo, a costo di sembrare ridicola. Ma questa sono io, prendere o lasciare (e magari qualche altra mamma chioccia come me si sentirà meno fuori dal mondo 😉).

L'idea dell'incontro mi ha entusiasmata così tanto da non aver messo in conto di dover lasciare Beatrice per due giorni interi, notte compresa, per la prima volta nella storia. O meglio, ci ho pensato e mi sono detta: "Dopo cinque anni si può fare, eccome".

Mano a mano che si avvicinava il momento, però, mi veniva un po' di ansia da separazione. Chi mi conosce personalmente (o anche solo virtualmente, ma ha capito di che pasta sono fatta) poteva immaginarlo. Vero? Quando ho parlato con il magone alle mie amiche, infatti, una di loro mi ha confessato che era stupita dell'entusiasmo e dello slancio con cui le avevo accennato di questo weekend 😅 Ma mi hanno esortato a ritrovarlo e così ho fatto. Non ho ceduto alle mie malinconie, perché ci tenevo tanto e non potevo perdere un'occasione così importante.

NOM Retreat


NOM Retreat
Come avrei potuto perdermi Denise? ;)


Vorrei sottolineare una cosa: quello che scrivevo in questo post a proposito del dormire insieme è rimasto tale e quale. Lei dorme accanto a noi, ancora oggi. Ci piace così. Quindi capirete che passare una notte lontane, per chi come noi non dorme nemmeno in due stanza separate, significava molto.
Così ho trovato un escamotage per distrarla dalla mia assenza e rendere memorabile questa prima notte senza la mamma: un pigiama party con le zie 🎉 Era da tempo che Beatrice me lo chiedeva, e  abbiamo approfittato di quest'occasione per organizzarglielo. E, infatti, era al settimo cielo e questo pensiero le è servito.. fino all'ultimo, quando ha cambiato idea. Ha deciso, infatti, di dormire con il suo papà ma, tutto sommato, sono felice per loro che non hanno mai modo di trascorre momenti così e quello della nanna insieme, secondo me, è uno dei migliori in assoluto ❤️

È stato difficile? 

In alcuni momenti, per entrambe. Per esempio quando sono partita e lei era in lacrime, mentre io le cacciavo giù dall'altra. O durante una videochiamata, la sera, dove mi pregava di tornare a casa. Ho iniziato a girare per le stanze del B&B che ci ha ospitate con il groppone, non posso negarlo. Ma mi è bastato guardarmi intorno (e ricevere, dieci minuti dopo, una sua foto col sorriso!) per farmelo passare. Io ero in una situazione talmente piacevole e fuori dal normale che non ho patito tanto come avrei creduto. Lei si è goduta il suo papà per un weekend intero e, durante qualche momento di difficoltà, sono contenta che ci sia stato lui a consolarla, che si sia stato lui il suo punto di riferimento. Ha fatto molto bene ad entrambi. L'unione che si è creata in questa occasione è tangibile.

Io sono tornata felice e ricaricata e, se è vero che Beatrice viene prima di qualunque altra cosa nella mia vita, è vero anche che prendersi del tempo per sé ogni tanto è fondamentale per rilassarsi senza pensieri e trovare quella serenità necessaria a fare in modo di essere anche una mamma migliore.


NOM Retreat
Pic by Cristina


Continue Reading