mercoledì 19 aprile 2017

Weekend in Costa Azzurra con la famiglia

Weekend in Costa Azzurra con la famiglia: una toccata e fuga rigenerante.

 

bancarella di sali aromatici a nizza

 

Quando capita di voler cambiare aria anche solo per un paio di giorni, e qualunque altro posto che non sia la propria città andrebbe bene. Il richiamo del mare si sente più forte degli altri, e vince su tutti. E allora fai una pazzia: salti in macchina e punti verso la Costa Azzurra, così, come se niente fosse. Sveglia presto, un trolley in tre (più uno zainetto con i giochi per intrattenere la bambina in viaggio) e siamo pronti per partire. 

Dopo 102 libri letti in macchina sperando di non vomitare, la creatura non resiste più e ci fermiamo per una focaccia in Liguria. Un baretto sulla passeggiata di un paesino chiamato San Lorenzo al Mare, l'odore di salsedine, e già siamo in pace col mondo. 
Dopo una passeggiata e un gelato siamo pronti a ripartire, per fermarci nuovamente dopo poco, a Nizza. Scopriamo un parco giochi enorme, con dei bellissimi giochi di legno. È sabato pomeriggio ed è molto frequentato, ma vale la pena farci un giro.

bimba al parco giochi di Nizza

Una sosta nei bagni pubblici del parco (puliti, contrariamente a quelli italiani) e la piccola crolla addormentata, trasportata nel sempresialodato marsupio. Facciamo una passeggiata tra le viuzze del centro storico, ci incantiamo tra negozietti e mercato dei fiori, che purtroppo sta ritirando le bancarelle. 

piazza di Nizza

negozietto nel centro storico di Nizza

Ripartiamo verso Antibes, dove abbiamo prenotato una stanza in un Bed & Breakfast davvero incantevole, a due passi dalla spiaggia (per chi fosse interessato consiglio di dare un'occhiata qui: Hotel La Jabotte)  
La signora del B&B ci accoglie con una gentilezza incredibile, ci mostra la stanza che pare una piccola bomboniera, che si affaccia su un giardinetto che sembra uscito da una favola. 

bed and breakfast di antibes
Bed and breakfast di Antibes

Dopo una doccia rigenerante usciamo a piedi per raggiungere Antibes vecchia (una bella passeggiata sul lungo mare, circa 10-15 minuti dall'hotel) nella speranza di mettere qualcosa sotto i denti. È sabato sera e i ristoranti sono tutti pieni. Ne troviamo uno dopo più di mezz'ora che girovaghiamo con la bambina affamatissima. La nostra disorganizzazione non è da prendere d'esempio, ma ringrazio di aver abituato Beatrice ad avere degli orari molto flessibili per i pasti. Diversamente non so come avrebbe potuto resistere tanto. Ordiniamo qualcosa con un francese quasi dimenticato, e difatti ci portano una sorta di pizza con sopra le cipolle (pissaladière et oignos) che mai più pensavamo. Non così male, in verità, ma dopo la focaccia del pranzo miravamo più alla zuppa di cipolle! Mangiamo e torniamo alla nostra stanza, ché ormai si è fatto tardi. 

La mattina successiva salutiamo a malincuore la gentile signora del B&B, che ci consiglia una panetteria in cui prendere dei croissant per la colazione. Seguiamo le sue dritte e con dei croissant divini (d'altronde, se non sono buoni in Francia!) ci apprestiamo a fare una splendida colazione in spiaggia. 

La mattinata passa così, tra castelli di sabbia, ricerca di pietre da portare a casa e piedi in acqua (gelida, ma non abbiamo resistito!). 

la spiaggia di antibes a marzo
Ci affacciamo appena sulla famosa passeggiata di Cap d'Antibes: 5 minuti appena, per poi rientrare mossi dalla fame. Dopo un'insalata e qualche fetta di torta salata siamo pronti per salutare il mare con l'ultimo gioco: lanciare i sassolini nell'acqua! Il papà sceglie quelli piatti per farli saltare, noi cerchiamo di buttarli il più lontano possibile.

Nonostante la toccata e fuga sono stati due giorni diversi e rigeneranti, di quelli che fanno bene al cuore e all'anima. 

papà e bimba sulla spiaggia di Antibes

14 commenti:

  1. Che meraviglia! Vi invidio questa capacità di toccata e fuga, e viva la disorganizzazione, che alla fine fa parte del gioco! ps: le foto sono splendide! Se sono tue, mettici il logo ;)

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    1. Credo che le toccate e fuga siano fattibili con non più di un figlio, oppure con persone organizzate ;)
      Si, le foto sono mie.. inizialmente mi impegnavo a mettere il nome dovunque, poi mi sono stufata. Dovrei, vero? :-/

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  2. Che posto delizioso! Metti i credits alle foto, sono molto belle e valorizzano il post!

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  3. Io ho scoperto Nizza e la costa azzurra lo scorso maggio! Sono partita per il concerto dei Coldplay (un sogno che si è realizzato) ma non ero entusiasmata all'idea di visitare Nizza! Quanto mi sbagliavo! Non vedo l'ora di tornare 😍
    Lucia

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    1. Nizza è stata davvero una bella sorpresa anche per me, perché non c'ero mai stata!
      Ps: noi i Coldplay li abbiamo visti a Torino qualche anno fa: super! ;)

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  4. Mi dovresti spiegare come hai fatto a leggere senza vomitare. Ma a parte questo, il tuo racconto mi ha fatto tornare in mente quando da piccoli, i miei genitori ci portavano a Nizza. Bel posto....bel post! ��

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    1. Eheh.. in autostrada o nei rettilinei! Mi sforzo perché la mia bimba non ha mai amato viaggiare in auto e con i libri si distrae.

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  5. Bravi davvro una bella idea per rigenerarsi! Non sono mai stata a Nizza ma effettivamente dalla Toscana sarebbe facilmente raggiungibile!

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    1. Si, è fattibile anche dalla Toscana. Potendo fare qualche giorno in più ci sono altri paesini carini da veddre, anche nell'entroterra :)

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  6. B&B, panetteria, croissant...nostalgiaaaaa :*

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  7. La Costa Azzurra è proprio bella. Io ci sono stata diverse volte, ma ci tornerò perchè fa parte dell'itinerario del nostro viaggio di nozze on the road :)

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    1. Io non ci andavo da molti anni, ed è stata una piacevole ri-scoperta!
      Che bello il viaggio di nozze on the road :-)

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