Weekend in Costa Azzurra con la famiglia: una toccata e fuga rigenerante.
Quando capita di voler cambiare aria anche solo per un paio di giorni, e qualunque altro posto che non sia la propria città andrebbe
bene. Il richiamo del mare si sente più forte degli altri, e vince su tutti. E allora
fai una pazzia: salti in macchina e punti verso la Costa Azzurra, così,
come se niente fosse. Sveglia presto, un trolley in tre (più uno
zainetto con i giochi per intrattenere la bambina in viaggio) e siamo
pronti per partire.
Dopo 102 libri letti in macchina
sperando di non vomitare, la creatura non resiste più e ci fermiamo per
una focaccia in Liguria. Un baretto sulla passeggiata di un paesino
chiamato San Lorenzo al Mare, l'odore di salsedine, e già siamo in pace col mondo.
Dopo una passeggiata e un gelato siamo pronti a
ripartire, per fermarci nuovamente dopo poco, a Nizza. Scopriamo un
parco giochi enorme, con dei bellissimi giochi di legno. È sabato
pomeriggio ed è molto frequentato, ma vale la pena farci un giro.
Una
sosta nei bagni pubblici del parco (puliti, contrariamente a quelli
italiani) e la piccola crolla addormentata, trasportata nel
sempresialodato marsupio. Facciamo una passeggiata tra le viuzze del
centro storico, ci incantiamo tra negozietti e mercato dei fiori, che
purtroppo sta ritirando le bancarelle.
Ripartiamo verso Antibes, dove
abbiamo prenotato una stanza in un Bed & Breakfast davvero
incantevole, a due passi dalla spiaggia (per chi fosse interessato consiglio di dare un'occhiata qui: Hotel La Jabotte)
La signora del B&B ci accoglie
con una gentilezza incredibile, ci mostra la stanza che pare una piccola
bomboniera, che si affaccia su un giardinetto che sembra uscito da una
favola.
Dopo una doccia rigenerante usciamo a piedi per raggiungere Antibes
vecchia (una bella passeggiata sul lungo mare, circa 10-15 minuti dall'hotel) nella speranza di mettere qualcosa sotto i denti. È sabato sera e
i ristoranti sono tutti pieni. Ne troviamo uno dopo più di mezz'ora che
girovaghiamo con la bambina affamatissima. La nostra
disorganizzazione non è da prendere d'esempio, ma ringrazio di aver
abituato Beatrice ad avere degli orari molto flessibili per i pasti.
Diversamente non so come avrebbe potuto resistere tanto. Ordiniamo
qualcosa con un francese quasi dimenticato, e difatti ci portano una sorta di
pizza con sopra le cipolle (pissaladière et oignos) che mai più pensavamo. Non così male, in verità, ma dopo la focaccia del pranzo miravamo più alla zuppa di cipolle! Mangiamo e torniamo
alla nostra stanza, ché ormai si è fatto tardi.
La mattina successiva salutiamo a malincuore la
gentile signora del B&B, che ci consiglia una panetteria in cui
prendere dei croissant per la colazione. Seguiamo le sue dritte e con
dei croissant divini (d'altronde, se non sono buoni in Francia!) ci apprestiamo a fare una splendida colazione in
spiaggia.
La mattinata passa così, tra castelli di sabbia, ricerca di
pietre da portare a casa e piedi in acqua (gelida, ma non abbiamo resistito!).
Ci affacciamo
appena sulla famosa passeggiata di Cap d'Antibes: 5 minuti appena, per poi rientrare mossi dalla fame. Dopo un'insalata e qualche fetta di torta salata siamo pronti
per salutare il mare con l'ultimo gioco: lanciare i sassolini
nell'acqua! Il papà sceglie quelli piatti per farli saltare, noi cerchiamo di buttarli il più lontano possibile.
Nonostante la toccata e fuga sono stati due giorni diversi e rigeneranti, di quelli che fanno bene al cuore e all'anima.
Che meraviglia! Vi invidio questa capacità di toccata e fuga, e viva la disorganizzazione, che alla fine fa parte del gioco! ps: le foto sono splendide! Se sono tue, mettici il logo ;)
RispondiEliminaCredo che le toccate e fuga siano fattibili con non più di un figlio, oppure con persone organizzate ;)
EliminaSi, le foto sono mie.. inizialmente mi impegnavo a mettere il nome dovunque, poi mi sono stufata. Dovrei, vero? :-/
Che posto delizioso! Metti i credits alle foto, sono molto belle e valorizzano il post!
RispondiEliminaGrazie, Ari! Devo solo studiare come fare ;)
EliminaIo ho scoperto Nizza e la costa azzurra lo scorso maggio! Sono partita per il concerto dei Coldplay (un sogno che si è realizzato) ma non ero entusiasmata all'idea di visitare Nizza! Quanto mi sbagliavo! Non vedo l'ora di tornare 😍
RispondiEliminaLucia
Nizza è stata davvero una bella sorpresa anche per me, perché non c'ero mai stata!
EliminaPs: noi i Coldplay li abbiamo visti a Torino qualche anno fa: super! ;)
Mi dovresti spiegare come hai fatto a leggere senza vomitare. Ma a parte questo, il tuo racconto mi ha fatto tornare in mente quando da piccoli, i miei genitori ci portavano a Nizza. Bel posto....bel post! ��
RispondiEliminaEheh.. in autostrada o nei rettilinei! Mi sforzo perché la mia bimba non ha mai amato viaggiare in auto e con i libri si distrae.
EliminaBravi davvro una bella idea per rigenerarsi! Non sono mai stata a Nizza ma effettivamente dalla Toscana sarebbe facilmente raggiungibile!
RispondiEliminaSi, è fattibile anche dalla Toscana. Potendo fare qualche giorno in più ci sono altri paesini carini da veddre, anche nell'entroterra :)
EliminaB&B, panetteria, croissant...nostalgiaaaaa :*
RispondiEliminaEh... si, capisco! ;)
EliminaLa Costa Azzurra è proprio bella. Io ci sono stata diverse volte, ma ci tornerò perchè fa parte dell'itinerario del nostro viaggio di nozze on the road :)
RispondiEliminaIo non ci andavo da molti anni, ed è stata una piacevole ri-scoperta!
EliminaChe bello il viaggio di nozze on the road :-)