Sarebbe bello se un giorno, quando sarai ormai una donna e vivrai per conto tuo, mi telefonassi col sorriso nella voce, per raccontarmi un aneddoto divertente della tua giornata. Perché si sente, sai, quando una persona sorride parlando al telefono.
Non sono il tipo di madre che proietta i propri sogni sulla figlia, che si aspetta che porti avanti quel che io ho interrotto.
Mi piaceva ballare, ma ho smesso perché non reggevo il palco. Non mi aspetto che lo faccia lei.
Non mi interessa che sia la migliore della classe, quando andrà a scuola.
Non spingerò perché faccia esperienze all'estero, da grande, solo perché io sono pentita di non averle fatte.
Voglio che sia lei. Voglio che sia tu, Beatrice.
Con i tuoi interessi e le tue passioni, non le mie.
Con i tuoi interessi e le tue passioni, non le mie.
Vorrei che tu trovassi la tua strada senza
farti condizionare da nessuno, e non è cosa semplice, credimi. Arriverà un giorno, quando sarai una ragazzina, in cui le tue amicizie avranno grande voce in capitolo, ma tu sei tosta e saprai scegliere da te, se servirà .
Oggi, però, ho focalizzato un altro piccolo grande desiderio, facendo un balzo in avanti di molti anni e pensando proprio a quel che potrebbe riservarci il nostro futuro, quello di mamma e figlia: vorrei che il nostro legame rimanesse sempre complice e forte
come oggi, modellandosi giorno dopo giorno su una bambina che cresce e che
diventerÃ
grande. Forse piano, forse troppo velocemente.
Sarebbe bello se un giorno, quando sarai ormai una donna e vivrai per conto tuo, mi telefonassi col sorriso nella voce, per raccontarmi un aneddoto divertente della tua giornata. Perché si sente, sai, quando una persona sorride parlando al telefono.
E sarebbe anche bello se ogni tanto venissi a trovarmi felice di farlo, felice di abbracciarmi ancora, anche se a pari altezza e non più arrampicandoti su per le gambe, dal basso, come oggi. Lontana da strani sensi del dovere o obblighi che una figlia potrebbe sentire nei confronti dei genitori.
Se vorrai condividere con me dei pezzetti della tua vita, io sarò qui, per te.
Per quella che per me sarà sempre la mia pupi.
Sarebbe bello se un giorno, quando sarai ormai una donna e vivrai per conto tuo, mi telefonassi col sorriso nella voce, per raccontarmi un aneddoto divertente della tua giornata. Perché si sente, sai, quando una persona sorride parlando al telefono.
E sarebbe anche bello se ogni tanto venissi a trovarmi felice di farlo, felice di abbracciarmi ancora, anche se a pari altezza e non più arrampicandoti su per le gambe, dal basso, come oggi. Lontana da strani sensi del dovere o obblighi che una figlia potrebbe sentire nei confronti dei genitori.
Se vorrai condividere con me dei pezzetti della tua vita, io sarò qui, per te.
Per quella che per me sarà sempre la mia pupi.
Mi hai fatto quasi piangere, Marta. Quel sorriso che si sente al telefono... che espressione meravigliosa e piena di tutto. Un bellissimo post, e un bellissimo amore.
RispondiEliminaMi è presa un po' di malinconia, pensando a quel che sarà . Ogni tanto i pensieri che vorrei tenere al momento attuale sfuggono!
EliminaGrazie, Maddalena :)
Secondo me sarà così davvero. Io credo che voi due abbiate un legame fortissimo.
RispondiEliminaSi legge dalle tue parole. Ti auguro che il vostro amore reciproco cresca e resti così, splendido!
Il nostro legame oggi è molto forte, si. Desidero tanto che cresca così come dici tu.
EliminaGrazie, Silvia!
Che belle paRole, è quello che spero anche io per noi :-)
RispondiEliminaAllora in bocca al lupo anche a voi, Marina! :*
EliminaChissà come sarà il nostro futuro quando saranno grandi, da mamma ci penso sempre.
RispondiEliminaIo ci ho pensato per la prima volta quando ho scritto questo post. Speriamo di fare un buon lavoro e seminare bene!
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