lunedì 16 gennaio 2017

Il significato di essere mamma - Domande e risposte

A volte può essere bello guardarsi un po' dentro, si scoprono cose che sono lì senza che nessuno le noti.


Vorrei riportarvi un'intervista a cui ho risposto mesi fa. Le domande poste da Silvia (Scintille di Gioia) sono profonde, nella loro semplicità. Di quelle che fanno riflettere non poco.

mani di mamma e bimba intrecciate

COS'È PER TE LA MATERNITÀ?

Maternità è mettersi in gioco. Essere pronta a stravolgere diverse cose, pensieri, abitudini consolidate. Combattere per portare avanti il proprio pensiero, a volte così diverso da quello di altri. E' ritornare bambina e rivivere la propria infanzia, nel bene e nel male.
Essere mamma è esserci. È contemporaneamente immensa fatica e gioia all'ennesima potenza.
E' scoprire un amore troppo grande da poter descrivere, un amore che arriva dal profondo, dalla consapevolezza di aver cresciuto il proprio bimbo dentro il proprio corpo e avergli dato vita.

Cito una frase che mi ha colpito profondamente, di Elizabeth Stone:  

"Decidere di avere un figlio è una scelta radicale. E' decidere di avere per sempre il proprio cuore che cammina per il mondo, fuori dal proprio corpo".

COME VIVI LA GENITORIALITÀ?

Fino ad un mese fa la vivevo in modo totale, poi è iniziata la scuola materna.
Per 3 anni siamo state sempre insieme, e con sempre intendo proprio sempre. Ogni tanto penso a questa cosa, questo bisogno reciproco di stare l'una accanto all'altra, anche fisicamente. E' partito da me o da lei? Mi domando se sono io ad essermi adattata ad una sua esigenza o se lei necessiti di tanto contatto perché, di fondo, sono anche io da averne bisogno. Penso siano entrambe le cose.
Non mi sono annullata come persona, come potrebbe sembrare, mi sono proprio trasformata. Non ho soffocato le mie esigenze, sono le esigenze stesse ad essere cambiate. Lei è la mia priorità, e la sua serenità è anche la mia.

COM'È NATA LA TUA SCELTA DI METTERE AL MONDO DEI FIGLI? 

E' un'idea che ha sempre fatto parte di me. Sono stata educatrice della prima infanzia per quasi 10 anni, ho sempre adorato i bambini, e non vedevo l'ora di averne uno mio. Poi, una volta trovatami di fronte alla scelta effettiva, in realtà ero un po' spaventata, e ho temporeggiato. Ma questo perché, in generale, sono restia ai cambiamenti. Anche mio marito è sempre stato propenso ad avere figli, anzi, lui era pronto prima di me!

COS'HA COMPORTATO PER TE QUESTA SCELTA?

La scelta più grande che la maternità mi ha portato a fare è stata quella di lasciare il lavoro, quindi posso dire che mi ha davvero cambiato la vita. Vedo il mondo da un'altra prospettiva, sono cambiate le mie priorità, e sono felice di questo.
Prendermi cura di un esserino totalmente dipendente da me mi ha portato a crescere e ha fatto sì che diventassi effettivamente (e finalmente!) adulta, perché prima di questo grande evento mi rendo conto che ancora non lo ero del tutto.


Grazie a Silvia per gli spunti di riflessione!

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