Avevamo a disposizione un cofanetto di Boscolo, lo conoscete, vero? Mio marito si era riservato qualche giorno di ferie per i primi di maggio e, dunque, uno più uno, abbiamo progettato subito una fuga. Siamo proprio una famiglia di zingari 😆!
Partendo dal Piemonte, e muovendoci in macchina, abbiamo optato per un ritorno in Toscana.
La scorsa volta avevamo fatto giusto un assaggio di San Gimignano così abbiamo deciso di ricominciare proprio da lì, per gustarcela meglio.
Siamo partiti di mattina, con calma, dopo colazione. Per spezzare il viaggio abbiamo fatto una sosta-pranzo a Genova e siamo ripartiti giusto in tempo per il riposino di Beatrice (una manna dal cielo questi riposini durante i viaggi lunghi!), che si è risvegliata nei pressi di Firenze. Vuoi non approfittarne per fermarti in una delle città più belle d'Italia? Certo che no!
Firenze ci ha accolto in tutto il suo splendore, magica come me la ricordavo.
Abbiamo fatto una passeggiata di un paio d'ore (con merenda annessa!) che ci ha portato da piazza del Duomo a Palazzo Vecchio e poi ancora verso l'Arno, sull'immancabile Ponte Vecchio.
So che questa città ha molto altro da offrire, ma sono già felice di essere riuscita almeno a passarci dopo tanti anni.
Abbiamo raggiunto San Gimignano in serata e ci siamo fermati a mangiare in una trattoria scelta più o meno a caso che, naturalmente, non ci ha deluso (si chiama "Antica Macelleria", magari può esservi utile). Dico naturalmente perché trovo sia davvero difficile mangiare male in Toscana, loro ci tengono molto a questo aspetto. Ci hanno accolto nonostante la tarda ora e portato subito da mangiare a Beatrice (pappardelle al ragù di cinghiale, per partire bene!). E quando hanno un occhio di riguardo per i bambini, per me, hanno già dieci punti in più.
L'hotel in cui abbiamo pernottato (L'Antico Pozzo) era all'interno del centro storico. Comodo, molto carino, con personale gentile. Solo un paio di pecche che vorrei segnalare: colazione con una vasta scelta, ma abbastanza triste (quasi tutto confezionato) e camere un pochino rumorose. Detto questo, per un paio di giorni andava più che bene.
Ci siamo svegliati con un sole tiepidino per cui abbiamo deciso di fare la passeggiata delle mura di San Gimignano (incantevole!) per poi infilarci nelle viuzze del centro storico, tra piazzette e torri medievali visibili da ogni angolo.
Nel pomeriggio ci siamo spostati a Colle di Val d'Elsa, per una passeggiata tra le vie della città vecchia dalla tipica atmosfera medievale, da cui si gode una splendida vista sulle colline toscane e sulla città nuova (c'è un comodo ascensore che collega le due zone).
Devo segnalare l'agriturismo in cui ci siamo fermati per cena, perché ne vale assolutamente la pena: si chiama Poderi Arcangelo e rimane nel comune di San Gimignano, ma collocato su una collina dalla quale si può ammirare un paesaggio mozzafiato. Purtroppo non ho foto perché era buio, ma prima o poi ci torneremo alla luce del giorno 😉
Abbiamo mangiato divinamente. Tutto preparato da loro e servito da una gentilissima signora.
L'indomani piovigginava, così abbiamo abbandonato l'idea di dirigerci verso il mare preferendo, invece, una città: Siena. Che meraviglia! Ci eravamo già stati diversi anni fa, anche qui, ma la vista che si apre su piazza del Campo, arrivando da una qualunque delle viuzze che la circonda, merita sempre.
E il duomo? Stupefacente.
Purtroppo ci siamo limitati all'esterno, in quanto il prezzo dell'ingresso non era propriamente economico: visita base 13 € a testa. Considerando che con Beatrice (già stanchina dal tanto girovagare) ci saremmo stati non più di mezz'ora ci abbiamo rinunciato.
Nel tardo pomeriggio abbiamo raggiunto il paesino in cui avremmo passato l'ultima notte. Si chiama Casale Marittimo ed è stato una piacevolissima sorpresa. Piccolo, tranquillo e curatissimo.
La sera avevamo una cena prenotata alla Magona, un'osteria di Bolgheri che ci hanno fatto scoprire i nostri amici durante la gita precedente, e che ci era rimasta nel cuore. Qui regna sovrana la carne, ma vi assicuro che anche i primi (pasta all'uovo fatta in casa) sono superbi.
L'ultimo giorno ci accoglie con un occhio di sole. Facciamo colazione in un bar di Casale, un giretto per le sue viuzze e partiamo, direzione Marina di Castagneto Carducci. Il mare ha sempre un richiamo pazzesco per noi.
Raggiungiamo lo spiaggione deserto, passeggiamo.
Poi nessuno di noi resiste, ci togliamo le scarpe e corriamo a bagnarci i piedi nel mare. Raccogliamo qualche immancabile conchiglia e costruiamo una montagna di sabbia con le mani, ma dura poco perché ricomincia a piovere e, così, decidiamo di tornare verso casa (non senza una nuova tappa a Genova dai nostri amici! 😍).
È stata una vacanza caratterizzata dalla pioggerellina quotidiana, un po' limitante, ma che ci ha comunque regalato dei momenti speciali che abbiamo saputo cogliere senza farci sopraffare dallo sconforto (parlo soprattutto per me, meteoropatica).
Abbiamo salutato questa bella regione sognando un ritorno non troppo lontano 😊
Che bello rivedere quei posti attraverso le tue immagini e le tue parole! Anche noi è tanto che vogliamo andarci, l'ultima volta ci siamo stati 5 anni fa con la pupa di 4 mesi...
RispondiEliminaAllora è ora di tornarci ;) la Toscana, per quanto mi riguarda, è una di quelle regioni in cui varrebbe la pena trasferirsi!
RispondiEliminaBelle le vostre foto! Sto pensando di andare ad agosto in Toscana e terrò presente questo articolo per darmi qualche ispirazione ;)
RispondiEliminaGrazie, mi fa piacere sapere che i miei consigli potrebbero tornarti utili :)
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